BDS contro il Technion di Haifa
In varie parti della città di Torino sono stati affissi dei manifesti che promuovono il BDS contro le università israeliane.
BDS contro il Technion di Haifa
In varie parti della città di Torino sono stati affissi dei manifesti che promuovono il BDS contro le università israeliane.
“Lista degli ebrei influenti italiani”
Il sito di matrice complottista ed antisemita “Morasta” ospita una pagina contenente liste di proscrizione antisemite contro gli ebrei italiani.
Nella pagina sono linkati anche documentari antisemiti che accusano gli “ebrei/sionisti” di dominare il mondo.
“Anna Frank cantastorie”
Fermo. Ignoti scrivono sul muro di una palestra “Anna Frank cantastorie”, con tanto di svastica e il sindaco replica facendo affiggere un cartello con la scritta “Tra noi fermani si nascondono pochi ‘Idioti'”. E’ successo a Fermo, in via Leti. Il sindaco Paolo Calcinaro non si è limitato ad esprimere disapprovazione, ma ha anche voluto sottolineare che – informa un comunicato – chi compie un gesto del genere, “oltre a dimostrare inciviltà e ignoranza, si trova in nettissima inferiorità numerica”. Ma il biasimo è rivolto anche a chi “ha visto e non ha fatto nulla o non ha segnalato l’accaduto, rendendosi complice di un atto vile e, appunto, idiota”.
“David, c’è un treno per Mauthausen”
Da oltre trent’anni gioie e dolori in casa viola hanno la sua voce. La voce del cuore, la voce di una passione che non ha età e che ancora oggi raggiunge decine di migliaia di appassionati ogni domenica sulle frequenze di Radio Bruno.
Questa notte a Londra, al termine dell’incontro Tottenham-Fiorentina di Europa League, mentre si accingeva a prendere la metropolitana per tornare in albergo, David Guetta è stato avvicinato da una ventina di ragazzotti che l’hanno riconosciuto e hanno iniziato a cantare un ignobile motivetto: “David Guetta, c’è un treno per Mauthausen che ti aspetta”.
A denunciarlo il popolare radiocronista, che è anche firma sportiva delle pagine fiorentine del Corriere, in un post pubblicato nella notte sul proprio blog.
Purtroppo non è la prima volta che accadono episodi di questo genere. Sei anni fa ad esempio l’insulto partì da un importante rappresentante del tifo, “oggi salito di rango” (sottolinea Guetta) che aggiunse di voler venire in radio “a staccargli la testa”.
“La vergogna – scrive Guetta – è per questi dementi con cui mi piacerebbe avere un confronto e che quasi certamente non sanno bene cosa sia successo a Mauthausen. O ad Auschwitz, o a Dachau, o a Treblinka. Vorrei avere questo incontro davanti alla lapide che in via Farini ricorda i fiorentini che sono partiti con quei treni che loro oggi vogliono per me e che non sono più tornati”.
Vandalismo a Civitanova Alta
Civitanova Alta. La targa della strada “Già Vicolo degli Ebrei” è stata parzialmente coperta con un adesivo che raffigura un simbolo nazista. La via ospitava un piccolissimo ghetto ebraico .
Cantine ed enoteche online che commercializzano vini con etichette nazifasciste
Le enoteche online “I Nostalgici” e “Vini Lunardelli” continuano a commercializzare un’ampia gamma vini e grappe con etichette raffiguranti i dittatori nazifascisti Adolf Hitler e Benito Mussolini .
Manifesti antisionisti al Campus Einaudi di Torino
Numerosi manifesti di stampo antisionista sono stati affissi al Campus Einaudi, edificio universitario di Torino.
In uno di essi si legge: « Blandito dalla lobby sionista, per la prima volta in carriera il 30 aprile Eros Ramazzotti terrà un concerto a Tel Aviv. Israele è uno stato coloniale fondato sul razzismo e la pulizia etnica, perciò da anni è attiva nei suoi confronti una campagna di boicottaggio, come avvenne con il Sudafrica di nelson Mandela ai tempi dell’apartheid tra bianchi e neri. In occasione della data torinese del tour “Perfetto”, si invita a manifestare per la fine dell’occupazione israeliana della Palestina ».
Questa attività fa parte di una campagna BDS contro il cantante Eros Ramazzotti, e si inserisce nell’ “Israeli Apartheid Week”, che in Europa si svolge dal 29 febbraio al 7 marzo 2016.
IAW si definisce come: « un evento internazionale organizzato ogni anno all’interno delle università per den unciare il regime di apartheid attuato da Israele nei confronti dei palestinesi nei Territori Occupati e in Israele », ed è una delle principali manifestazioni di antisionismo all’interno delle università. Le città capofila in Italia per il 2016 sono: Bologna, Cagliari, Napoli, Roma, Torino e Trieste.
“Come nasce lo Stato di Israele spiegato ai bambini e agli adulti”
Lo scrittore Ennio M. sul suo profilo Facebook spiega la genesi del moderno Stato di Israele in questi termini :
« Tizioebreo, malato mentale volontario di religione ebraica, è senza casa e gira il mondo per trovarne una, ma in base a quanto gli avrebbe detto, secondo lui, il suo personaggio di fantasia denominato Dioebraico, non riesce a farsi accettare in nessun luogo, poiché è una persona che rompe molto i coglioni al prossimo. Tizioebreo un giorno arriva in un posto che gli piace e ci vorrebbe vivere. In quel posto tuttavia ci abita già da tempo Caioislamico, malato mentale volontario di religione islamica, anche lui ubbidiente a un personaggio di fantasia denominato però Dioislamico. Dioebraico e Dioislamico sono personaggi immaginari delle favole, sono personaggi non esistenti e sono frutto della mente malata delle persone.
Tizioebreo taglia corto e dice che la casa di cui si è impossessato, è stato il suo personaggio di fantasia Dioebraico a dirgli di prenderla e che quindi gli spetta di diritto. Tizioebreo quindi occupa e prende totale possesso della casa di Caioislamico e la chiama Israele. Caiosilamico si incazza come una jena e dice che la casa è sua e la rivuole. Tizioebreo avverte Caioislamico di non farsi più vedere da quelle parti e di non rompergli più i coglioni e che la casa è ormai sua e gli appartiene. Caioislamico diventa furioso e comincia a fare una guerra ininterrotta contro Tizioebreo. Tizioebreo, molto furbo, chiede all’amico Sempronionazioniunite, che comanda e è più forte di lui, di dire a Caioislamico di non rompere il cazzo. Sempronionazioniunite fa la voce grossa a Caioislamico, dicendogli: “Caioislamico vattene affanculo e stai zitto, la casa che prima era tua ora è di proprietà del mio amico Tizioebreo.” Da quel giorno, di tanto tempo fa fino ad oggi, Tizioebreo vive felice e contento con la propria famiglia nella casa di Caioislamico. Caioislamico ogni tanto va a tirare i sassi, piangendo, sulle finestre della casa che un tempo era sua. »
« Ebrei da Atlantide »
Anna E. pubblica e rilancia spesso sul suo profilo Facebook personale post e fotomontaggi con contenuti antisemiti. Le forme di antisemitismo utilizzate più di frequente da questa utente sono quelle antisioniste e cospirativiste.
Talvolta compaiono commenti di incitazione all’odio come il seguente:
« Sono sempre gli stessi. Vengono da Atlantide (antartide). Nel 10.000 a.c. fuggirono da Atlantide, causa glaciazione. Arrivarono nella valle dell’Indo dove trovarono un clima più favorevole e dove si stabilirono. Nel 4.000 a.c. fuggirono anche da lì. Arrivarono nelle steppe, negli altopiani del Kazakistan e del Caucaso. Da lì hanno tirato le fila dello scenario mondiale infiltrandosi nei più importanti casati nobiliari. La loro forza è sempre stata l’USURA. Prestavano denaro anche agli aristocratici in disgrazia e così scambiavano l’unione tra un membro ed un rampollo delle varie nobiltà “gentili”. Vecchia tecnica quella degli usurai ebrei askhenaziti. Esempio classico la famiglia Windsor in cui sono confluite tutte le aristocrazie dominanti euro asiatiche. William e Kate discendono entrambi dai Rothschild. Potremmo chiamarla Rothschild Royal Family. Da allora ad oggi questi maiali ebrei ashkenaziti governano e sottomettono il mondo attraverso l’USURA. Adesso è il momento di farli secchi.»
Il profilo di Anna E. è aperto e quindi visibile a tutti gli utenti Facebook .
Biblioteca della Comunità ebraica, attacco hacker islamico al sito web
Attacca hacker di matrice islamica contro il sito della della Biblioteca-Archivio “Renato Maestro” della Comunità ebraica. A nome di un fantomatico “Tunisian Fallaga Team” della Resistenza Cyber Tunisina, il sito che generalmente accoglie le informazioni bibliografiche della Biblioteca è stato oscurato con un messaggio in lingua inglese che attacca numerosi Stati, dall’India ad Israele, dai Russi alla Francia, accusati di discriminare e uccidere i musulmani. Questa mattina, gli addetti della Comunità ebraica hanno provveduto a rendere nuovamente accessibile il sito.
«Non si è trattato del solito innocuo dispetto informatico – sottolinea il direttore della Biblioteca, Gadi Luzzatto Voghera – ma si tratta di una minaccia violenta visto che si inneggia agli attacchi islamisti in Tunisia e alla lotta per la liberazione della Palestina. Noi da sempre lavoriamo per la pace e la convivenza pacifica con la cultura e il dialogo». E anche il presidente della Comunità ebraica, Paolo Gnignati è intervenuto: «Stiamo già provvedendo ad una denuncia. Si tratta di un atto che condanniamo con tutta la nostra forza. E che ci invita a non abbassare mai la nostra attenzione». Sull’episodio sta indagando la Digos della Questura di Venezia.
“ Torino 11 marzo: Molinari è lì! Boicottiamo il partito della guerra “
In occasione di una conferenza del direttore del quotidiano torinese La Stampa Maurizio Molinari l’organizzazione antisionista “Forum Palestina” ha diffuso un volantino antisionista, eccone il testo :
« Non è solo un vecchio slogan pubblicitario. Domani 11 marzo alle 18 il sionista direttore della Stampa Maurizio Molinari, del partito della guerra permanente, sarà alla Casa del Quartiere di San Salvario (via Morgari 14) per “rispondere alle domande dei residenti”.
Dal 1 gennaio, quando per oscuri motivi Molinari è diventato direttore del giornale, la Stampa ha ospitato sovente articoli pro-guerra e pro-scontro di civiltà che rispecchiano le opinioni dell’autore de Il Califfato del Terrore e Jihad. Guerra all’Occidente. Diversi editoriali sono stati scritti dall’ ex ambasciatore italiano alla Nato Stefano Stefanini, e lo stesso Molinari il 10 gennaio ha firmato un infame pezzo sui fatti di Colonia, intriso di un razzismo che ricorda quando la Stampa negli anni ’30 appoggiava i massacri del Duce in Libia ed Etiopia.
Ma forse l’Oscar va alla scelta di ospitare articoli (uno anche oggi 10 marzo) del fascista israeliano Mordechai Kedar dell’Università Bar Ilan di Tel Aviv, uno che si intende di torture e stupri essendo stato per 25 anni nell’Intelligence israeliana tanto che nel 2014 disse a un programma radiofonico israeliano: “L’unica cosa che può far desistere i terroristi come quelli che hanno rapito e ucciso Gilad Shaar, Naftali Fraenkel ed Eyal Yifrah, è la consapevolezza che le loro sorelle e le loro madri verranno stuprate se venissero catturati”. e durante gli spaventosi massacri di Protective Edge a Gaza scrisse: “…non dobbiamo giungere a un accordo con Gaza. La sola cosa che può portare tranquillità a Gaza è la paura basata sulla certezza che a ogni provocazione – e non importa quale sia l’Organizzazione che esegue la provocazione – sarà risposto con una risposta non proporzionata. L’idea di rimuovere il blocco marittimo non dovrebbe nemmeno essere presa in considerazione, e certamente non quella di un aeroporto. Israele può continuare a vendere a Gaza cibo, acqua, medicine, benzina ed elettricità per evitare una tragedia umanitaria”. »
“SA DEFENZA – Parole per una resistenza attiva”
Il profilo Facebook del gruppo “sardista” SA DEFENZA posta più volte al giorno articoli non originali tratti dal suo blog “sadefenza.blogspot.it”, talvolta i post hanno contenuti di matrice antisemita e complottista, come ad esempio quelli pubblicati tra febbraio e marzo 2016 dedicati alla famiglia Rothschild, al gruppo Bilderberg e alla candidata alla presidenza Usa Hillay Clinton.
SA DEFENZA riprende articoli scritti da Maurizio Blondet, uno dei principali polemisti antisemiti italiani. Anche i commenti degli utenti attingono all’immaginario razzista-antisemita e fanno ricorso a termini volgari ed aggressivi. Ad esempio: «Vecchia tr… prostituita ai sionisti per spillare quattrini ai banditi sionisti che in contropartita vogliono che il bagno di sangue Palestinese sia perpetuo, a questo punto forse e’ meglio per i Palestinesi il fascista trump che essendo un sostenitore di hitler potrebbe forse creare qualche fastidio ai banditi israeliani.» (14 marzo) .
“SA DEFENZA – Parole per una resistenza attiva” si descrive in questi termini : «intende portare chi legge nel luogo sicuro del libero pensiero, dove la mente si avvicina a comprendere cosa si può e si deve fare per avere consapevolezza di sé stessi e di ciò che è positivo per la gente e la terra di Sardegna.» ed al 16 marzo 2016 ha 1.784 likes .
Una svastica, tracciata con vernice spray di colore verde, sulla targa della scuola media “Anna Frank”
Montecchio Maggiore. È stata tracciata una svastica con vernice spray di colore verde, sulla targa della scuola media “Anna Frank”, ed il muro esterno dell’istituto imbrattato di bestemmie, gravi offese alla vicepreside dell’istituto, e pesanti scritte antisemite. Un atto di vandalismo, che ha preso di mira anche la vicina scuola primaria “Manzoni”.
Nella notte fra venerdì 4 e sabato 5 marzo, i vandali hanno prima deturpato l’ingresso dell’istituto di via Zannato, successivamente avrebbero saltato le recinzioni dello stabile per apporre ulteriori scritte minacciose sul muro del cortile.
In seguito hanno rivolto le proprie attenzioni alla scuola elementare di via Lorenzoni. Con la stessa vernice spray, infatti, sono stati sporcati i campanelli e una targa. I vandali hanno successivamente rovesciato alcuni vasi con delle piante, posizionati nel giardino, tentando addirittura di appiccare un incendio.
I responsabili degli imbrattamenti sono tre studenti di 13, 14 e 15 anni .
La Polizia Locale dei Castelli ha identificato i giovani vandali dopo aver visionato le immagini del circuito di videosorveglianza di un istituto bancario che si trova non molto lontano dalla scuola “Manzoni” e aver rinvenuto una bomboletta spray proprio vicino alla “Manzoni”.
“Rito propiziatorio delle loro pasque di sangue”
Dopo i due attentati jihadisti che martedì 22 marzo hanno colpito Bruxelles, su Facebook sono stati pubblicati molti post antisemiti da profili di singoli, gruppi, organizzazioni e movimenti regolarmente coinvolti in polemiche contro gli ebrei, e che colgono ogni occasione, specie i conflitti in Medio Oriente o gli episodi di terrorismo internazionale, per diffondere documenti (commenti, vignette, fotomontaggi) antisemiti.
Particolarmente significativo un post pubblicato da Giancarmine B. , simpatizzante della destra radicale e che si autodefinisce “Kapò presso Ferramonti di Tarsia, dove gli attentati di Bruxelles vengono interpretati complottista e come un rituale sanguinario praticato dagli ebrei per “propiziare” la Pasqua ebraica (Pesach) in arrivo.
Il piccolo partito neonazista lombardo NSAB – MLNS ha pubblicato invece il post di una scritta dove gli attentati di Bruxelles e di Parigi vengono definiti “farse di un sistema giudaico” :
Nostra Aetate documento redatto “sotto la supervisione del B’n B’rith”
Sul profilo Facebook di Enrico L. compaiono spesso post di sostegno all’ideologia del socialismo nazionale e che, non di rado, hanno connotati antisemiti, omofobi e razzisti. Recentemente è stato pubblicato un lungo articolo antisemita scritto dall’attivo polemista don Curzio Nitoglia, tratto da un blog antisemita di recente messo online .
“Giudeomassoneria italica”
Livorno. Il consigliere comunale di Livorno, Marco Valiani, della lista Livorno Bene Comune, per criticare la presenza dell’assessore alla Cultura Serafino Fasulo a un convegno pubblico della Massoneria livornese del Grande Oriente d’Italia, aveva parlato di «giudeomassoneria italica» . Secondo il quotidiano Corriere Fiorentino, Fasulo avrebbe replicato: «Come abbiamo accolto la comunità massonica, siamo disposti ad accogliere anche la comunità ebraica». L’assessore Serafino Fasulo aveva partecipato a un convegno pubblico del Grande Oriente d’Italia livornese realizzato i primi di novembre 2015 nella sede massonica di Via Ricasoli .
Il commento antisemita di Marco Valiani non è stato stigmatizzato dal sindaco di Livorno Filippo Nogarin e dai membri della sua giunta .
Lista di proscrizione antisemita nella sezione Italia di Radio Islam
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine relativamente ad una lista di proscrizione antisemita contro un ampio gruppo di ebrei (o presunti tali) italiani presente nella sezione in lingua italiana del sito antisemita Radio Islam .
L’ultimo aggiornamento della pagina “Lista degli ebrei influenti italiani” risale al 2013 .
Il sito web svedese Radio Islam è stato registrato (hosting) in Iran e viene gestito dallo svedese di origine marocchina Ahmed Rami .
In vendita a Rimini bottiglie di vino con etichette naziste
Rimini. Due turisti californiani di origine ebraica in vacanza a Rimini si sono imbattuti in alcuni negozi che vendevano bottiglie di vino sulle cui etichette c’erano i volti di Mussolini e di Hitler .Di fronte alle proteste dei due americani un commerciante ha replicato in questi termini: «Non siamo gli unici a vendere queste bottiglie, lo fanno decine di negozi, è perfettamente legale, ci sono sentenze di tribunale a riguardo», «È folclore, lasciateci lavorare, non avete niente da fare? Ma lasciate perdere», ha affermato un altro negoziante che vendeva ‘vini nazi’ . «Le comprano tanto i tedeschi – ha continuato –. E comunque vendiamo anche quelle con Che Guevara e Stalin». Alla richiesta di chiarimenti da parte dei due, un commerciante ha replicato con insulti .
“L’attentato di Bruxelles è un falso. Legalizzato”
Mario Q. gestisce un profilo Facebook personale dedicato alla diffusione di teorie cospirativiste, che talvolta assumono anche connotati antisemiti .
A causa della pubblicazione di contenuti che non rispettano le normative di Facebook, il profilo di Mario Q. viene spesso temporaneamente bloccato .